La riduzione del rumore negli ambienti industriali non è un lusso – è una necessità. Macchinari rumorosi e vibrazioni costanti non solo rendono il lavoro quotidiano difficile, ma influiscono anche sulla salute e sulla produttività. Il mercato è pieno di pannelli che, in teoria, promettono di migliorare la situazione, ma dopo poco tempo risulta chiaro che mancano di durata – lasciando i tuoi soldi sprecati. È qui che entrano in gioco i pannelli BitCork Pro: una combinazione di sughero naturale e butile, progettati specificamente per attenuare il rumore industriale.

Riduzione del rumore

Progettati per uso industriale

Sicuri

Duraturi per anni

Insonorizzazione professionale

Alta qualità
FAQ – Facciamo chiarezza su ogni dubbio!
DOVE FUNZIONANO MEGLIO I PANNELLI FONOASSORBENTI BITCORK?
Questo tipo di pannello BitCork è particolarmente efficace in applicazioni industriali – ovunque ci sia la necessità di ridurre il rumore tecnologico, come nelle sale di produzione o intorno a macchinari rumorosi.
Si comportano inoltre in modo eccellente come divisori tra aree con diversi livelli di rumore – ad esempio separando una sala di produzione o una sala conferenze affollata da un ufficio, dove silenzio e concentrazione sono fondamentali.
DI COSA SONO FATTI I PANNELLI BITCORK?
Sono pannelli acustici stratificati – al centro si trova uno strato di 3 mm di butile, rivestito su entrambi i lati con sughero naturale. Questa combinazione non è casuale – entrambi i materiali sono eccellenti per l’isolamento e insieme formano una barriera ancora più efficace (un grande vantaggio per le applicazioni industriali).
QUALI SPESSORI DI PANNELLO SCEGLIERE PER LE APPLICAZIONI INDUSTRIALI?
In contesti industriali, i pannelli con un nucleo di 3 mm di butile offrono le migliori prestazioni. Sono disponibili quattro opzioni:
- 9 mm – una soluzione economica quando è sufficiente un’insonorizzazione di base,
- 11 mm – ancora conveniente, ma con maggiore efficacia,
- 13 mm – lo spessore ottimale per la maggior parte delle applicazioni,
- 15 mm – l’opzione premium, che garantisce la massima insonorizzazione acustica.
COME VANNO INSTALLATI CORRETTAMENTE I PANNELLI BITCORK IN SUGHERO E BUTILE?
La soluzione migliore per l’installazione è un adesivo a contatto – consigliamo Wakol D-3540. Prima di montare i pannelli, assicurati che la superficie sia pulita, asciutta e livellata. Questo è essenziale per garantire che l’adesivo aderisca correttamente e il pannello rimanga ben fissato.
PERCHÉ IL SUGHERO VIENE UTILIZZATO COME MATERIALE PER L’ISOLAMENTO DELLE MACCHINE?
Il sughero è un materiale naturale con eccellenti proprietà fonoassorbenti. La sua struttura porosa agisce come una trappola per le onde sonore – invece di riflettersi, il suono penetra e si disperde all’interno delle celle microscopiche.
Per questo motivo, il sughero è stato a lungo utilizzato sia nell’isolamento acustico domestico (ad esempio, per ridurre l’eco e bloccare la trasmissione del suono tra stanze) sia in applicazioni industriali – ovunque sia necessario ridurre efficacemente rumore delle macchine, vibrazioni o riverbero in grandi spazi.
PERCHÉ IL BUTILE VIENE UTILIZZATO NEI PANNELLI PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI?
Il butile è un materiale denso e flessibile che, grazie alla sua struttura, blocca efficacemente la trasmissione del suono – in particolare le frequenze basse e le vibrazioni generate da macchinari pesanti.
Combinato con il sughero naturale, forma una barriera acustica altamente efficiente – il butile ferma il rumore, mentre il sughero disperde e assorbe ulteriormente le onde sonore. Questo rende i pannelli BitCork efficaci anche in condizioni impegnative – dove le normali schiume o i tappetini acustici semplicemente non sono sufficienti.
I PANNELLI BITCORK POSSONO ESSERE USATI COME BACHECA?
Certo. Grazie allo strato di sughero naturale, i pannelli possono anche essere utilizzati come una pratica bacheca su cui fissare facilmente appunti con le puntine.
LA SUPERFICIE DEI PANNELLI BITCORK PUÒ ESSERE VERNICIATA?
Sì, possono essere verniciati. Puoi anche rifinirli con intonaco o rivestirli con cartongesso.
Il rumore tecnologico è una delle sfide più difficili sul posto di lavoro. Non solo rende difficile la comunicazione e la concentrazione, ma con il tempo influisce anche sul comfort e sulla produttività del team. In ambienti in cui il suono delle macchine rimbalza su ogni superficie, le soluzioni pratiche sono essenziali. I pannelli BitCork, che combinano butile e sughero naturale, riducano efficacemente la trasmissione del suono. Offrono un modo semplice per migliorare le condizioni di lavoro, organizzare lo spazio in modo più efficiente e proteggere dagli effetti nocivi del rumore.

#1 ISOLAMENTO ACUSTICO E INSONORIZZAZIONE DELLE MACCHINE
Negli ambienti industriali, il rumore è più di un semplice fastidio – è un vero ostacolo al lavoro e alla concentrazione. Macchinari rumorosi, sistemi di ventilazione, linee di produzione e apparecchiature tecniche generano suoni che attraversano le pareti, riecheggiano negli spazi e distraggono chi lavora nelle vicinanze. Ecco perché i pannelli BitCork vengono utilizzati principalmente per ridurre il rumore tecnologico – ovunque sia necessaria una barriera efficace tra la fonte del suono e l’area di lavoro.
Ma questa soluzione non è limitata ai macchinari pesanti. BitCork è anche un ottimo modo per isolare stanze con funzioni e livelli di rumore diversi – ad esempio, separare una sala riunioni piena di discussioni vivaci da un ufficio dove la concentrazione è fondamentale. Limitando la trasmissione del suono, ottieni un maggiore controllo sul tuo spazio di lavoro e crei condizioni che supportano davvero la produttività.
#2 PANNELLI FONOASSORBENTI IN BUTILE E SUGHERO
Il sughero, grazie alla sua struttura porosa, disperde efficacemente le onde sonore nelle frequenze medie e alte. È ideale ovunque sia necessario ridurre eco e riverbero – ad esempio in grandi sale tecniche, sale conferenze o aree del personale vicino alle linee di produzione.
Il butile funziona in modo diverso – la sua densità e flessibilità gli consentono di bloccare le basse frequenze, come le vibrazioni dei macchinari, il ronzio delle apparecchiature o altri suoni bassi che di solito attraversano la maggior parte dei materiali leggeri come se fossero carta.
Combinando questi due strati, ottieni una barriera che non solo assorbe, ma blocca anche il suono. Ciò significa un’insonorizzazione più efficace in condizioni difficili – senza compromessi o soluzioni improvvisate.
#3 QUANDO LE SCHIUME NON BASTANO
Molti investitori, soprattutto quando introducono per la prima volta l’isolamento acustico, tendono a scegliere le opzioni più economiche possibili – sottili schiume, tappetini di plastica leggera o pannelli sottili. Questi materiali possono funzionare per un breve periodo, ma in condizioni industriali la loro efficacia e durata si riducono rapidamente.
Per macchinari rumorosi, vibrazioni e apparecchiature che generano alti livelli di rumore, servono materiali in grado di affrontare davvero la sfida. È proprio per questo che i pannelli BitCork – che combinano sughero e butile – offrono una soluzione molto più efficace e soprattutto duratura. In un ambiente industriale, l’obiettivo non è attenuare temporaneamente il suono, ma garantire prestazioni affidabili nel tempo – senza bisogno di interventi stagionali.
#4 SUGHERO – LA NATURA FA LA DIFFERENZA
Sebbene spesso associato a usi semplici e quotidiani (come una bacheca o un tappo per bottiglie di vino), il sughero è oggi uno dei materiali più straordinari utilizzati nell’industria. È importante sottolineare che la raccolta del sughero non richiede l’abbattimento degli alberi. La corteccia viene rimossa con cura a mano senza danneggiare l’albero stesso.
Di conseguenza, il sughero ha una delle impronte di carbonio più basse tra i materiali isolanti. E a differenza delle schiume o delle plastiche, è completamente biodegradabile.
Spessore butilico (nucleo) | 3 mm |
Spessore del sughero (totale su entrambi i lati) | 12 mm |
Spessore totale del pannello | 15 mm |
Possibilità di reso | nessun reso possibile (prodotto personalizzato) |